giovedì 31 maggio 2007

Un tranquillo metà settimana...

Ciao a tutti, vi mando gli ultimi aggiornamenti da quel di Vienna... ieri mattina ho tenuto in una sala riunioni qui in ftw. (il centro ricerche di cui sono ospite, ovviamente guarnita di dolci e succhi di frutta - mantenere la linea qui è davvero un'impresa - infatti non ci sto riuscendo) una piccola "conferenza" davanti a una decina di persone a cui ho spiegato di cosa mi occupo al Politecnico. E' andata bene nel senso che è filata via abbastanza veloce e alle domande che mi hanno posto per fortuna ho saputo rispondere... tra l'altro la cosa veramente curiosa è che qui al termine di un discorso, o di una lezione universitaria (ma non a teatro o a un concerto), invece che applaudire il pubblico bussa sui tavoli. Davvero, si mette a bussare. E meno male che l'avevo visto il giorno prima rivolto a qualcun altro, se no fosse stata la prima volta credo che avrei fatto un'espressione come dire "ma che [...] state facendo, scusate??". Tra l'altro tra il pubblico c'era una persona che temevo molto, cioè un tipo che lavora qui di cui ometto il nome nel caso capisse l'italiano e leggesse queste pagine, che è davvero diciamo molto "puntiglioso" nelle sue osservazioni (il giorno prima c'era anche lui all'altra conferenza cui ho assistito, e si è attaccato con uno dei relatori per mezz'ora spiegandogli che non era d'accordo su questo, su quello e via che andare... ora, va bene lo scambio di idee, va bene la critica costruttiva, ma duemminuti, tremminuti poi...), il quale però durante il mio piccolo discorso non solo non ha fiatato ma annuiva anche... missione compiuta. Missione compiuta? No, come ho scoperto stamattina. Ci arriverò.

Ad ogni modo, ieri dovevo uscire da lavoro verso le 6-6.30 per avere il tempo di fare la spesa (come vi ho già scritto, qui dalle 6 in poi iniziano a chiudere tutti i negozi) e di andare a nuotare. Cosa che ovviamente non ho potuto fare in quanto mi hanno trattenuto fino alle otto meno venti (!) quindi sono rimasto senza latte per la colazione e senza nuoto... stasera vado di fisso. Mi sono quindi trascinato a casa, in tempo per vedere nella metropolitana orde di scozzesi ubriachi in kilt che andavano allo stadio a vedere Austria-Scozia di calcio, a cui ho preferito non fare foto per timore che accorgendosene mi linciassero... ho cenato a casa di un ragazzo sardo, Luca, che lavora in università e che vive nel mio stesso palazzo, e di cui non posso parlare male perché so per certo che legge il blog [:-)], e da lui abbiamo provato a vedere il film 300... no dico provato perché circa a metà del primo tempo abbiamo iniziato a sbadigliare, verso la fine del primo tempo io stavo praticamente dormendo e lui anche, alla fine del primo tempo abbiamo deciso di comune accordo di rinviare la visione del secondo tempo a tempi migliore (ammettiamolo, Luca, non lo faremo mai).

Stamattina ho fatto davvero fatica ad alzarmi, sapete, quelle mattinate dove proprio se riesci a tirarti su dal letto comunque il cervello non ingrana ancora per almeno un'ora... ecco, mentre alla fermata della metropolitana riflettevo su quanto stavo bene al calduccio nel letto (ricordate? La temperatura è precipitata ultimamente) chi mi sopraggiunge alle spalle caloroso? Il suddetto rompi, scusandosi di essere arrivato tardi il giorno prima, che ha voluto gli ripetessi i primi concetti che si era perso... e non solo... ha iniziato tutta una serie di critiche a questo e a quello... e non capisco di qua... e non capisco di là... nello stato in cui ero non solo non ho capito mezza parola, ma mi sono anche trattenuto a stento dal mandarlo a stendere... per fortuna arrivato in ufficio si è accorto che aveva troppo da fare per parlare con me (grazie divina provvidenza) e mi ha lasciato il suo biglietto da visita rimandando la dotta discussione alla prossima settimana (spero se ne dimentichi).

Ora, dopo pranzo e quindi a stomaco pieno, mi posso rimettere a lavorare/studiare eccetera... per stasera il mio amico siciliano Danilo e la gentil di lui pulzella Sabine mi hanno invitato a cenare a un ristorante, tenetevi forte, srilankiano (so che molti dei lettori di queste pagine non hanno la più pallida idea di dove sia lo Sri Lanka e/o che non hanno avuto la pazienza di leggere fino a qui) quindi questo anticipa la mia uscita dall'ufficio alle 17.30 massimo. E oggi lo faccio! Quindi mi metto sotto. Ciao a tutti!

4 commenti:

Unknown ha detto...

l'esperienza viennese ti sta piacendo e questo traspare dalle note divertenti che riesci a scrivere.
e poi è forte che tu possa aver incontrato un tizio puntiglioso che ti da fastidio.

Unknown ha detto...

Hai ragione... Leggo il blog ogni giorno per trovare qualche parere negativo su di noi... :-D
Visto che mi nomini, mi presento:
Ciao a tutti (Giovanna, Elisa, Marco... Minchia, ma siamo solo in quattro a leggere sto blog?:-)) sono Danilo, l´amico siciliano!
Mah... Forse anche sabine ci viene ogni tanto... E quindi mi aspetto la sua telefonata per chiedermi cosa significhi "pulzella" in italiano... :-D
Leggere il tuo blog é uno spasso! Si ripercorrono le fasi che tutti abbiamo provato quando siamo arrivati in questa meravigliosa cittá! E poi come trascrivi le parole in tedesco!! eheh! il "kaserkane"? L´hai scritto in modo tale che pronunciandolo in inglese sembri tedesco! Mitico!! Mah... Mi rimetto a lavorare!! ciao a tutti,
Danilo

Elisa ha detto...

ma l'appunto sullo Sri Lanka era x me??? ( sono tornata inditro a guardare come si scive e ora vado anche a vedere dov'è ).. non credo proprio di rientrare..già:-)

Elisa ha detto...

a quanto pare scriviamo solo noi, dai spero che ci siano anche altri che leggano le avventure di Giulio..o no???mah..